Il Diluvio Universale - SilvioGaggi_2020

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Creazioni

Il Diluvio Universale - 2004

L'opera rappresenta le scene del diluvio universale e si presenta in 8 pannelli scolpiti magistralmente da Silvio Gaggi.
Sono attualmente posizionati a contorno della Cappella Battesimale presso il Santuario Madonna degli Alpini di Chiesa in Valmalenco.
Un grande fiume scende dai monti e attraversa una vasta pianura. Rappresenta in contemporanea il Tigri e l’Eufrate. Il richiamo alla civiltà mesopotamica avviene anche con la raffigurazione della torre di Babele - piramide a gradoni e con il leone alato. Il fiume può essere identificato anche con il Nilo che scorre maestoso accanto ad una delle piramidi egiziane di El-Giza.
A causa del peccato dell’uomo, Dio invia il diluvio. L’acqua scende dal cielo come pioggia incessante e sale dal mare come onda impetuosa. Case, palazzi, torri crollano; gli uomini atterriti affogano. Disperato, un corvo in alto, fugge dall’arca e mai vi farà ritorno.
Attraverso l’acqua, su una grande arca-barca Noè si salva con sua moglie, i tre figli Sem, Cam, Iafet e le loro tre mogli: otto persone in tutto. In rappresentanza degli animali saliti sull’arca viene raffigurato l’asino, simbolo della mitezza presente anche nella vita di Gesù e la colomba con l’ulivo simbolo della pace.
Passato il diluvio, in alto ritorna a splendere il sole e l’arcobaleno diventa gioco di luce, ponte tra il cielo e la terra, speranza per un’umanità nuova.
L’acqua del Mar Rosso travolge l’esercito del faraone. Con esso perisce anche il cavallo ricordato spesso nel Libro Sacro come simbolo di potenza, orgoglio, guerra.
Le acque del Mar Rosso sono rovina per gli Egiziani ma diventano salvezza per il popolo ebraico quando, al tocco del bastone di Mosè, si dividono e diventano una barriera di protezione contro l’esercito inseguitore. Dall’alto l’Angelo di Dio protegge e guida il popolo eletto nel deserto del Sinai.
Quarant’anni dura la permanenza nel deserto del Sinai. Elemento vitale per la sopravvivenza sono le oasi ricche di acqua, palme, vegetazione. La vita di famiglia trascorre lenta e monotona negli accampamenti. Il sole risplende cocente sul monte della Legge: il monte Sinai - Oreb.
Con l’acqua santificata dallo Spirito Santo, un bimbo viene battezzato. Attorno a lui il papà, la mamma, il padrino, la madrina, i chierichetti con gli oggetti del Battesimo: l’olio dei catecumeni, l’olio crisma, la veste bianca, la candela accesa. Il sacerdote in camice e stola versa l’acqua usando una conchiglia, antico simbolo battesimale e richiamo alla vita marina che dal buio si schiude alla luce. Questo pannello suscita ancor più ammirazione se lo sguardo si sofferma sul centro della scena con la riproduzione dello stesso fonte battesimale. Vero tocco d’artista! Dall’alto Gesù sorridente emana la luce della Risurrezione e stende la mano che tutti protegge.

Chiesa in Valmalenco
Via Roma, 2 - Sondrio - Italia
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